Scrivi un commento
al testo di Arcangelo Galante
Ancora
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Sospesi nella solitudine e nel desio d’amare... nuovamente fermi si resta nel vociare. Inutili e vani i discorsi sarebbero stati... apparente è la calma di giorni mal assaporati. Si dilegua e s’abbandona l’anima allo sconcerto del dolore... per poi risalire la marea dei relitti nascosti nel cuore. Il mare della vita sempre a galla li riporta... mostrando salvezza inaspettata grazie al tempo che conforta. Allorché - con dovizia - ancora la storia nuovamente verrà scritta con piena letizia.
|
Arcangelo Galante
- 14/11/2020 07:46:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Davvero garbato nel condividere le tue impressioni a riguardo della pubblicazione, lasciando la citazione di uno dei più grandi scrittori della letteratura greca, Omero, autore dei due poemi epici "Iliade" e "Odissea". Avendo un diploma magistrale, ti ringrazio per aver spolverato le sagge “considerazioni” di Omero, che studiavamo nel periodo scolastico, traducendole dal latino all’italiano. Le illusioni aprono gli occhi, specialmente dopo esserci crollate addosso come castelli di carta, ma, del resto, riempiono pure un tassello del misterioso mosaico dellumana esistenza. D’altro canto, la necessità innata di amare, condurrà l’anima alla destinazione di un sentimento che giammai potrà essere annullato dal dolore, perché immortale come la linfa che nutre ogni emozione terrena e spirituale. Grato per l’attenzione rivoltami, amichevolmente ti saluto, gentile Vincenzo!
|
Commento non visualizzabile perché l'utenza del commentatore è stata disabilitata o cancellata.
|
|